Farina di chufa

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La chufa è un tubero della pianta Cyperus esculentes ( famiglia delle Cyperaceae ). È conosciuta in Italia come babbagigio, zigolo dolce o mandorla di terra.

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In italia non viene coltivata ma cresce spontaneamente in zone umide, in particolar modo in Sicilia. Si tratta di una pianta millenaria simile al papiro, ben conosciuta dagli antichi egizi. Oggi è particolarmente diffusa in Spagna, nella regione di Valencia, dove viene coltivata e apprezzata per la preparazione di una bevanda tipica, l’horchata de chufa. Una bevanda simile al latte di mandorla ottenuta filtrando l’acqua dell’ammollo dei tubercoli di chufa spezzettati. All’estratto finale si aggiungono zucchero e aromi quali cannella o vaniglia o scorza del limone.

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La farina si ottiene dai tuberi essiccati e macinati. Il sapore assomiglia a quello delle mandorle o delle nocciole. In rete alcuni scrivono che il profumo ricorda quello delle viole o dei fiori d’arancio e della vaniglia.
Ha un alto contenuto di fibre e  contiene preziose proteine facilmente digeribili, numerosi sali minerali e grassi benefici.
L’uso frequente apporta notevoli vantaggi quali:
riduzione del colesterolo cattivo ( LDL) e aumento di quello buono ( HDL);
riduzione dei trigliceridi;
miglioramento e regolazione delle funzioni intestinali;
potenziamento delle difese immunitarie;
prevenzione dell’arteriosclerosi.
Il suo alto contenute di fibre favorisce il senso di sazietà, qualità che aiuta molto nelle diete dimagranti o nella ricerca di un regime alimentare equilibrato.
Non contiene glutine.

Valori nutrizionali
( medi per 100 g )
Valore energetico: 400 kcal

Proteine 6,0 g
Carboidrati 26,5 g
di cui zuccheri 21,2 g
Grassi, di cui 21,6 g
– acidi grassi saturi 4,7 g
– acidi grassi monoinsaturi 13,0 g
– acidi grassi polinsaturi 3,9 g
Fibre 24,1 g
Sodio 130 mg

La farina di chufa può essere utilizzata per migliorare il gusto e la consistenza delle bevande.
Si può sciogliere qualche cucchiaio di farina di chufa o in sola acqua, o in acqua e limone o in un centrifugato/frullato di frutta, o nel latte vegetale.
C ‘è chi scrive di utilizzarla come zucchero a velo sulla frutta e sui dolci.

Versatilissimo il suo utilizzo per la preparazione sia dei prodotti da forno, che per i pancake o per le crêpes. Si trovono già diverse ricette nei blog di cucina Paleo.
Davvero molto interessante è l’abbinamento della farina di chufa a quella di mandorle e cocco.

Volendola acquistare la si trova facilmente on line.

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